Quando i tessuti vengono danneggiati dalla lama del coltello o da un morso (nel caso degli animali), le cellule del bulbo della cipolla si rompono e rilasciano un particolare enzima, chiamato ALLINASI.
Enzima che entra in contatto con le molecole di 1-PRENSCO (il principale solfossido della cipolla e derivato dall’aminoacido cisteina) viene catalizzata la reazione chimica che porta alla produzione di ammoniaca, acido piruvico e acidi solfenici come l’acido 1-propenilsolfenico.
Questa molecola a sua volta entra in contatto con un secondo enzima (Fattore di Lacrimazione Sintetasi) che produce un COMPOSTO VOLATILE, che si disperde nell’aria e arriva agli occhi.
Questo composto viene a contatto con lo strato acquoso del bulbo oculare e reagendo con l’acqua si viene a produrre ACIDO SOLFORICO, notoriamente irritante.
Alcune terminazioni nervose presenti nella parte anteriore della corne rilevano la minaccia e sollecitano il nervo ciliare. Il cervello risponde così lacrimando.
L’occhio, attaccato dalle inalazioni di acido solforico, cerca di difendersi dall’irritazione aumentando la produzione di liquido lacrimale e tentando di disperdere l’acido tramite le lacrime.
I rimedi per NON PIANGERE:
✅Raffreddare la cipolla sotto acqua corrente o nel frigo in modo da rallentare le reazioni chimiche.
✅Utilizzare una varietà di cipolla, chiamata Vidalia la quale viene solitamente coltivata in terreni poveri di zolfo. Questo fatto limita la produzione e l’accumulo di composti solforosi.
✅In estremis, i ricercatori, utilizzando la tecnica dell’RNAinterference (RNAi), hanno silenziato il gene responsabile della sintesi dell’enzima producendo così una cipolla incapace di liberare il fattore lacrimale.
Quando starete piangendo, mentre tagliate la cipolla, pensate che quella è la sua reazione per non farsi mangiare.
Fonte: Pharmabook